Nel pomeriggio del 23 ottobre 2025, nell’auditorium “Gianni Vergineo“ del Museo del Sannio a Benevento, si è tenuto l’evento CROMO - CROwdsourced MOnitoring of distributed Cultural Resources, una giornata dedicata all’innovazione, alla partecipazione e alla valorizzazione digitale del patrimonio culturale distribuito.
L’iniziativa è finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del PNRR e coordinata dal Centro Regionale Information Communication Technology - CeRICT scrl, con il coinvolgimento dei Dipartimenti di Informatica (DI), di Scienze del Patrimonio Culturale (DiSPaC) e di Ingegneria Industriale (DIIN) dell’ Università degli Studi di Salerno. Il progetto vede la partecipazione di due aziende, CityOpenSource e QuantumNet, e si concentra sullo sviluppo di strumenti all’avanguardia per la valorizzazione del patrimonio culturale distribuito sul territorio.
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Dopo il benvenuto di Francesco Nardone, responsabile delle relazioni istituzionali di Futuridea, e i saluti istituzionali del Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, il professore Gennaro Cordasco dell’Università degli Studi di Salerno ha illustreto le finalità e gli obiettivi principali del progetto CROMO.
Si è poi parlato della Via Appia come patrimonio di comunità con il professor Alfonso Santoriello e dell’App CROMO con il professor Carmine Spagnuolo, entrambi dell’Università degli Studi di Salerno.
Ilaria Vitellio e Gaetano Caivano (CityOpenSource) hanno approfondito il tema del crowdsourcing come strumento di monitoraggio partecipato dei beni culturali, mentre Alfredo Troiano (QuantumNet) si è occupato dell’applicazione dell’intelligenza artificiale per il riconoscimento e la classificazione dei danni nei beni culturali.
Sono stati inoltre presentati la validazione automatica delle viste per i beni culturali tramite AI, con Carmine Spagnuolo, Andrea Amorosini e Dario De Maio, e la gamification, con Francesco Colace e Domenico Santaniello dell’Università degli Studi di Salerno.
Alcuni momenti significativi dell’evento 👇
A testimonianza del rilievo assunto dall’evento, anche la stampa locale ha dedicato spazio all’iniziativa: nel numero del 24 ottobre, il giornalista Giuseppe Di Martino del quotidiano “Il Mattino“ ha dedicato uno spazio al nostro progetto CROMO presentato in data 23 ottobre 2025 al Museo del Sannio di Benevento, offrendo un ulteriore approfondimento sui temi, i protagonisti e le ricadute dell’incontro presso il Museo del Sannio di Benevento.
📍Data: 23 ottobre 2025
✍️ Giornalista: Giuseppe Di Martino
📰 Testata: Il Mattino (edizione di Benevento)
L’articolo evidenzia il progetto innovativo per la realizzazione di una piattaforma digitale partecipativa per raccontare, tutelare e valorizzare il patrimonio culturale lungo la via Appia.
Durante la presentazione ufficiale del progetto CROMO, le istituzioni locali hanno sottolineato la valenza culturale e strategica dell’iniziativa sia per il patrimonio che per la comunità.
🤝Collaborazione e Innovazione
Il progetto, ha spiegato Francesco Nardone di Futuridea, è «il frutto della collaborazione tra l’Università di Salerno, il CeRICT e vari centri di ricerca, anche del territorio beneventano. L’obiettivo è valorizzare l’intero tracciato dell’Appia attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità. L’applicazione consentirà di migliorare l’offerta turistica e di rendere più accessibili i percorsi culturali sfruttando tecnologie come l’intelligenza artificiale, la gamification e l’audiovisivo per avvicinare anche i più giovani a queste tematiche»
🏛️ Valorizzazione del patrimonio Unesco
Il presidente della Provincia, Nino Lombardi, afferma che «la presentazione di questo progetto rappresenta un passaggio importante. Il lavoro si concentra sul patrimonio archeologico della via Appia, riconosciuto patrimonio Unesco, che attraversa anche la nostra provincia, punto di snodo della Regina Viarum. Non è un caso che questa tappa si tenga al Museo del Sannio, che custodisce eccellenze come la sezione egizia, seconda in Italia e terza al mondo. Qui la storia incontra l’innovazione, in una sinergia tra istituzioni, ricerca e territorio»
🤝 Partecipazione e consapevolezza
Il prof. Alfonso Santoriello, Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno ha evidenziato: «L’obiettivo è accrescere la consapevolezza e la partecipazione dei cittadini nel monitoraggio e nella conservazione dei monumenti lungo la via Appia. Solo attraverso un approccio partecipato è possibile migliorare la qualità della vita. Tutelare il passato significa anche il presente e il futuro delle nostre comunità».
🚀 Opportunità per il territorio
«Per noi si tratta di un’opportunità straordinaria - ha sottolineato Angelo Pepe, sindaco di Apice. Il riconoscimento del ponte Appiano come sito Unesco apre una nuova stagione di valorizzazione. Apice e Benevento condividono un patrimonio materiale di altissimo valore, dal ponte all’Arco di Traiano. Dobbiamo trasformare questa eredità in una leva di sviluppo, capace di generare economia, crescita e attrattività».
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